

Biologa Nutrizionista
Biologa Nutrizionista
Il sistema linfatico è una parte fondamentale del sistema immunitario e si occupa inoltre di mantenere i livelli dei liquidi corporei in equilibrio.
E’ composto da una rete di vasi linfatici e linfonodi che lavorano insieme per trasportare i fluidi dai tessuti al sangue e viceversa, quindi in pratica rappresenta il sistema di drenaggio interno del corpo. Se il sistema linfatico è sano e ben funzionante, non c’è ritenzione idrica.
Però può capitare che il sistema linfatico rallenti il suo funzionamento, e la conseguenza è un accumulo di fluidi in varie parti del corpo.
Le cause di questo rallentamento sono molteplici: lo stress produce ormoni che ostacolano la corretta gestione dei fluidi, l’infiammazione cronica rende il sistema immunitario più reattivo e può congestionare i linfonodi, con conseguente ostacolo al flusso linfatico.
Un altro motivo è lo squilibrio digestivo. Gli squilibri digestivi possono irritare i villi intestinali causando uno squilibrio nei tessuti linfatici e immunitari associati all'intestino. Quindi il benessere intestinale è essenziale per il flusso linfatico, la disintossicazione e l'immunità.
Non bere abbastanza acqua e la mancanza di attività fisica possono causare un rallentamento del fluido linfatico. Il sistema linfatico infatti si basa sulla pressione esercitata dal movimento muscolare e dalla respirazione per spostare i fluidi. La mancanza di questa pressione, a causa di uno stile di vita sedentario o di una disidratazione cronica, può rallentare e congestionare il sistema linfatico.
Infine, le carenze nutrizionali possono portare anche alla congestione linfatica. In particolare, iodio, magnesio e vitamina C sono importanti per mitigare gli effetti nocivi delle tossine ambientali e per supportare il sistema linfatico nella protezione del corpo.
Sintomi della congestione linfatica
La congestione linfatica può interessare tutto il tu corpo. I sintomi della congestione linfatica possono includere:
Ritenzione idrica e gonfiore
Aumento di peso
Cellulite
Affaticamento, rigidità, dolori muscolari e articolari
Gonfiore al seno durante il ciclo
Pelle secca e pruriginosa
Cervello annebbiato (brain fog), mal di testa
Ghiandole gonfie
Mani e piedi freddi
Sinusite cronica, raffreddore, mal di gola o problemi alle orecchie
Vediamo alcuni rimedi naturali per contrastare la ritenzione di liquidi
Abbiamo detto che il sistema linfatico è simile al sistema circolatorio ma, a differenza del sangue, la linfa non ha un cuore che la manda in circolo, quindi deve fare affidamento sulla contrazione e sul rilassamento dei muscoli per spostarsi. Non c'è da meravigliarsi quindi che uno stile di vita non salutare, che non stimola la corretta circolazione linfatica, possa facilmente sopraffare e congestionare l'intero sistema.
Per pulire un sistema linfatico congestionato, esistono metodi semplici e naturali. L'alimentazione è uno di questi, ne scriverò in un post dedicato: qui mi voglio concentrare sugli altri metodi naturali che possono aiutare a contrastare la ritenzione idrica.
Le tecniche di riduzione dello stress possono incoraggiare la contrazione e il rilassamento dei muscoli per aiutare a spingere le tossine fuori dai tessuti e diminuire la possibilità che si accumulino scorie.
La respirazione profonda può promuovere la pressione intratoracica per migliorare l'apporto di ossigeno alle cellule: la gabbia toracica, infatti, agisce come una pompa, durante la respirazione, e favorisce un movimento linfatico corretto.
Una postura sana e l'esercizio sono essenziali anche per facilitare l'apporto di ossigeno alle cellule e per supportare il corretto flusso linfatico.
Inoltre, ci sono altre strategie, tra cui il massaggio e la spazzolatura a secco che si possono utilizzare per stimolare il sistema linfatico in tutto il corpo e rimuovere le scorie in tutte le parti del sistema.
Non è difficile mantenere la linfa in movimento all’interno del corpo. E’ consigliabile incorporare nella propria giornata alcune semplici strategie naturali di stile di vita, come la respirazione profonda, l’idratazione ottimale, l’esercizio fisico regolare e la spazzolatura a secco per pulire il sistema linfatico.
Diamo un'occhiata ad alcuni metodi naturali per eliminare la congestione linfatica e combattere la ritenzione idrica.
Respirazione profonda
Ricorda, la gabbia toracica è un'importante pompa linfatica necessaria per un flusso linfatico sano. La respirazione diaframmatica profonda consente ai polmoni di premere sul dotto toracico, che spinge la linfa nel flusso sanguigno. La respirazione profonda facilita il corretto movimento della linfa e la disintossicazione.
Per praticare la respirazione diaframmatica profonda, respira profondamente attraverso il naso, trattieni il fiato contando fino a 4, quindi espira contando fino a 2 attraverso la bocca. Aumenta gradualmente il tempo di trattenimento e rilascio del respiro finché non riesci a trattenere contando fino a 20 ed espirare contando fino a 10. Ripeti due o tre volte per sessione. Esercitati tre volte al giorno per ottenere i migliori risultati. Parlerò ancora dell’importanza della respirazione profonda in un altro post.
Oltre agli esercizi di respirazione, puoi provare altre strategie di riduzione dello stress per eliminare anche la congestione linfatica. Lo stress fisico ed emotivo può aumentare il rischio di congestione linfatica e problemi di salute, quindi è essenziale disporre di strategie efficaci per far fronte allo stress quotidiano e per ridurre lo stress generale.
Pratiche di consapevolezza (mindfulness), meditazione, esercizi di immaginazione guidata, tecniche di visualizzazione, esercizi di earthing (camminare a piedi nudi sull’erba, sulla spiaggia, ecc), tenere un diario, praticare tai chi, yoga, trascorrere del tempo con i propri cari e giocare con gli animali domestici possono aiutarti a mantenere la consapevolezza del momento presente, rallentare, ridurre lo stress, aumentare gioia e migliorare il flusso linfatico.
L’idratazione ottimale
La linfa contiene circa il 95% di acqua, quindi non sorprende che un'idratazione ottimale sia assolutamente fondamentale per la corretta salute e il funzionamento del sistema linfatico. Senza acqua a sufficienza, il fluido linfatico non può scorrere correttamente, il che può portare a congestione linfatica: un flusso linfatico insufficiente non porta via correttamente le scorie, che ristagnano negli spazi intracellulari, causando ritenzione idrica.
L'aggiunta di succo di limone o lime all’acqua da bere può accelerare il processo di idratazione e ottenere un flusso linfatico sano. Il limone e il lime favoriscono anche un ambiente alcalino e aiutano a mineralizzare la linfa e il corpo.
Un altro modo per favorire il corretto flusso linfatico è bere 3 bicchieri d’acqua alla volta per almeno 3 volte al giorno: l’ingestione di un volume d’acqua maggiore dà uno stimolo al movimento linfatico.
Esercizio e movimento regolari
L'esercizio fisico regolare ha molti benefici per la salute, inclusa l'eliminazione della ritenzione idrica. In effetti, è uno dei modi più semplici ed efficaci per favorire un flusso linfatico sano.
Sollevare pesi in palestra, correre, nuotare, giocare con il cane, uscire all'aperto con i bambini, ballare, fare un video di allenamento in casa o un'escursione in famiglia, sono tutte attività che giovano al sistema linfatico e migliorano la funzione immunitaria.
L'esercizio fisico regolare aumenta l'apporto di ossigeno ai tessuti, stimola la circolazione sanguigna e riduce l'accumulo di sostanze tossiche. Di conseguenza, l'esercizio non solo facilita una risposta immunitaria sana, ma aiuta anche nella prevenzione di malattie cronico-degenerative e tumorali, perché queste malattie si sviluppano più facilmente in un corpo scarsamente ossigenato.
Il trampolino elastico per la salute del sistema linfatico
Un esercizio molto utile per purificare il sistema linfatico è il rimbalzo sul trampolino elastico. Il rimbalzo è un esercizio a basso impatto sempre più popolare che favorisce il flusso della linfa attraverso il corpo. Può aumentare il drenaggio dei liquidi e l'eliminazione delle tossine.
Si possono trovare online dei mini trampolini da utilizzare anche dentro casa (ad es. www.bellicon.com).
Spazzolatura a secco e bagni curativi
La spazzolatura a secco della pelle è una tecnica ayurvedica che può migliorare la circolazione, il flusso linfatico e la disintossicazione. Questa tecnica aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle, stimola la ghiandola sudoripare aprendo i pori, previene la cellulite, avvia lo sviluppo di nuove cellule della pelle e promuove la pulizia linfatica.
Per praticare la spazzolatura a secco, puoi usare una spazzola con setole morbide e naturali. Evita le setole sintetiche o dure. Inizia con colpi di spazzola leggeri e delicati che si spostano sempre verso il cuore, per aiutare il movimento della linfa.
Il momento migliore per praticare la spazzolatura a secco è prima della doccia o di un bagno, che aiuterà a lavare via le cellule morte della pelle e migliorare ulteriormente il flusso linfatico.
I bagni curativi invece sono bagni rilassanti che riducono lo stress e le sensazioni dolorose, favorendo il rilassamento. Si possono fare aggiungendo oli essenziali, sali Epsom, sale marino, zenzero e altre sostanze naturali al tuo bagno, tutti con diversi benefici. Gli oli essenziali, come la lavanda o l'incenso, favoriscono il rilassamento, alleviano lo stress, e favoriscono il sonno. I bagni di sali Epsom aiutano la disintossicazione, la circolazione e il flusso linfatico. I bagni di sale marino sono molto utili per ridurre l'infiammazione, per la disintossicazione, l'idratazione della pelle e i problemi della pelle in genere.
Dopo aver scelto il bagno preferito, ti consiglio di immergerti per 20-30 minuti con un buon libro, buona musica o un'audioguida rilassante.
Docce calde e fredde alternate
La doccia alternata può avere un effetto potente sulla circolazione e sul flusso linfatico. L'improvvisa esposizione al freddo riduce l'afflusso di sangue, mentre l'esposizione al calore dilata ed espande i vasi sanguigni consentendo al corpo di portare il sangue nelle aree che ne hanno bisogno e rimuovendo le tossine. Inoltre aumenta la contrazione muscolare e questo consente di spingere maggiormente il flusso linfatico attraverso il sistema, favorendone la pulizia.
Per praticare la doccia alternata, alterna più volte 20 secondi di getto caldo e 20 secondi di getto freddo, partendo dai piedi e risalendo lungo le gambe; per le prime volte fermati alle gambe, successivamente passa anche alla schiena e per ultima la testa. Se lo trovi sgradevole, evita di passare l’acqua fredda sulla pancia.
Il massaggio
Fare un massaggio non è solo rilassante e piacevole, ma ha anche dimostrato di alleviare i sintomi di dolore cronico e stanchezza. Il massaggio può aumentare il flusso del fluido linfatico e il flusso sanguigno ai muscoli riducendo l'accumulo di liquidi, prevenendo il gonfiore, aiutando la riparazione dei tessuti, migliorando le prestazioni e favorendo un rapido recupero.
Il massaggio linfodrenante (o linfodrenaggio) è una forma specifica di terapia di massaggio, progettata per aiutare le cellule a rilasciare accumuli tossici, ridurre la congestione linfatica e aiutare a eliminare i liquidi in eccesso nei tessuti.
Altre forme di terapia di massaggio, come il massaggio dei tessuti profondi, il massaggio shiatsu o il massaggio svedese, possono aiutare ad attivare il sistema linfatico, drenare i liquidi in eccesso, ridurre il dolore nei linfonodi ingrossati e ridurre i dolori muscolari e articolari. Si può fare un automassaggio, specialmente prima o dopo l'esercizio fisico, abbinando oli essenziali o un bagno di sali Epsom per un'ulteriore stimolazione linfatica.
Considerazioni finali sulla congestione linfatica e la ritenzione idrica
Un sistema linfatico efficiente è assolutamente essenziale per il funzionamento del sistema immunitario e per proteggerci da infiammazioni e infezioni. Se il sistema linfatico è congestionato, ci rende soggetti a trattenere liquidi e tossine. L'utilizzo di queste strategie può aiutare a eliminare la congestione linfatica e ridurre la ritenzione idrica, per abbassare l’infiammazione dei tessuti e favorire il recupero di una composizione corporea ottimale.