Anche quest’anno mi sono dedicata alla raccolta delle foglie di alloro dalla mia pianta nel giardino di casa.
Dopo averle passate con un panno umido le ho messe ad essiccare appoggiandole su un grande setaccio, per far passare l’aria. Entro qualche giorno saranno pronte per ricostituire la scorta di foglie di alloro che non manca mai nella mia cucina.
Le foglie di alloro sono ricche di principi attivi, tra cui eugenolo ed eucaliptolo, oli essenziali che stimolano la digestione e svolgono un’azione carminativa, ossia che favorisce l’eliminazione dei gas a livello gastrointestinale.
Mi piace utilizzare le foglie di alloro per insaporire la carne in cottura e renderla più digeribile. Inoltre le aggiungo ai legumi, perché li rendono più digeribili, prevenendo meteorismo e fermentazioni. Di solito nelle zuppe o nell’acqua di cottura dei legumi utilizzo 2-3 foglie spezzettate.
Chi soffre di digestione lenta, con fermentazione e gonfiore dopo i pasti, può trarre beneficio da una tisana preparata con un cucchiaino di foglie essiccate e lasciate riposare alcuni minuti in una tazza di acqua calda, filtrandola prima di bere: il potere antifermentativo, digestivo e stimolante dell’alloro libera lo stomaco e e restituisce energia al corpo.
Inoltre l’alloro è utile come espettorante, perché favorisce l’eliminazione del catarro bronchiale: in caso di tosse può essere utile assumere un paio di volte al giorno un infuso di alloro, ponendo in infusione per 6 minuti delle foglie fresche o secche sminuzzate e cannella spezzettata, aggiungendo alla fine un cucchiaino di miele.
E tu usi l’alloro in cucina? Conoscevi le sue proprietà?
Scrivimi nei commenti come lo utilizzi!